
Per tutti coloro che decidono di ristrutturare casa sarà possibile richiedere delle agevolazioni tra cui iva al 10% e detrazioni fino al 50% prorogate al 30 giugno 2013.
Chi sostiene spese per i lavori di ristrutturazione edilizia può fruire della detrazione d’imposta Irpef pari al 36%, inoltre, per le prestazioni di servizi relative agli interventi di
recupero edilizio, di manutenzione ordinaria e straordinaria, realizzati
sugli immobili a prevalente destinazione abitativa privata, si applica
l’aliquota Iva agevolata del 10%.
Per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 (data di entrata in vigore del
decreto legge n. 83/2012) al 30 giugno 2013, spetta una detrazione
Irpef del 50% su un limite massimo di spesa di 96.000 euro per unità
immobiliare (
fonte Agenzia delle Entrate).
Le
spese che è possibile portare in detrazione
sono quelle di manutenzione straordinaria, le opere di restauro e di
risanamento conservativo, eliminazione delle barriere architettoniche e
più in generale gli interventi volti a favorire la mobilità interna ed
esterna all’abitazione delle persone portatrici di handicap gravi,
prevenzione delle intrusioni e degli infortuni domestici e le
ristrutturazioni edilizie, soprattutto se per ricostruire o ripristinare
un immobile danneggiato da eventi calamitosi.
L’agevolazione riguarda anche l’acquisto di
immobili ristrutturati da imprese di costruzione o ristrutturazione o da cooperative.
Il dettagli di tutte le spese per le quali è possibile richiedere la
detrazione IRPEF sono elencate nell’articolo 3 del Testo unico delle
disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia.
Queste andranno dimostrate effettuando i
pagamenti tramite bonifico bancario
nel quale deve essere indicato che la transazione riguarda una
ristrutturazione edilizia per la quale si chiede la detrazione del 50%.
Alla dichiarazione dei redditi andrà poi allegata anche una copia della
distinta e della
fattura. (fonte www.pmi.it)